Diverse città ucraine sono rimaste senza energia elettrica a causa degli ultimi attacchi russi

Una zona colpita alla periferia di Kiev (ANSA/EPA/OLEG PETRASYUK)
Una zona colpita alla periferia di Kiev (ANSA/EPA/OLEG PETRASYUK)

Martedì mattina diverse città ucraine sono state colpite da attacchi missilistici russi, che hanno preso di mira in particolare le centrali elettriche. Una centrale elettrica alla periferia della capitale Kiev è stata colpita con almeno tre missili: l’attacco ha causato un black out in parte della città e in varie altre città circostanti. Martedì mattina il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato gli attacchi sostenendo che siano «un nuovo tipo di attacchi terroristici russi», che prendono di mira le infrastrutture energetiche dell’Ucraina per indebolire il paese. Secondo Zelensky, dal 10 ottobre il 30 per cento delle centrali elettriche ucraine è stato distrutto.

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