La tregua del gas. Storico patto fra Israele e Libano, ma il Mediterraneo orientale resta una polveriera
di Luca BiancoUfficialmente i due paesi sono in guerra da 70 anni, ma trovano un'insperata intesa sui confini marittimi per poter sfruttare un paio di giacimenti nel mar di Levante. Per la gioia di Usa e Francia, la rabbia di Hezbollah e Iran. L'analisi a Huffpost di Ugo Tramballi: "È un'area ad altissima tensione, difficile trovare chi investa"
Come un fulmine a ciel sereno. Anzi, considerando le acque agitate del Mediterraneo orientale, è più uno spiraglio di sole improvviso in piena tempesta. Israele e Libano, due paesi ufficialmente in guerra l’uno con l’altro dalla nascita – da più di settant’anni – hanno trovato un accordo sulla delimitazione dei rispettivi confini marittimi. “Ovviamente ciò che conta non è il mare, ma quello che c’è sotto” commenta la notizia con HuffPost Ugo Tramballi, editorialista del Sole24Ore nonché giornalista e inviato di lungo corso in Medio Oriente (Iraq e Libano soprattutto).