Il déjà vu più mostruoso. Le trincee dove i soldati vivono immersi nel fango; le cannonate che piovono senza sosta; i boschi completamente spezzati. Le immagini spettrali che arrivano da Bakhmut, la cittadina del Donbass assediata dallo scorso maggio, ci riportano nel peggiore passato d’Europa: sono identiche alle carneficine della Grande Guerra.
Il tritacarne di Bakhmut, la battaglia più feroce
di Gianluca Di FeoLa situazione ha iniziato a inasprirsi lo scorso mese di agosto quando il settore è stato affidato alla Wagner e i mercenari hanno trasformato la città nel manifesto del loro orgoglio guerriero