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  • Lunedì 20 febbraio 2023

Meloni incontrerà Zelensky a Kiev

Molto probabilmente martedì, dopo che oggi è stata in visita in Polonia: sarà il primo incontro in Ucraina fra i due

Volodymyr Zelensky e Giorgia Meloni parlano a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles, in Belgio (EPA/JOHANNA GERON / POOL)
Volodymyr Zelensky e Giorgia Meloni parlano a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles, in Belgio (EPA/JOHANNA GERON / POOL)

Terminata la visita a Varsavia in Polonia, dove ha incontrato il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, lunedì sera la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha iniziato il viaggio per raggiungere Kiev, la capitale dell’Ucraina, per una visita annunciata da tempo, ma più volte rinviata.

È molto probabile che Meloni possa incontrare Zelensky già martedì, anche se non ci sono per ora molti dettagli sulla visita. Il viaggio a Kiev appare ormai certo, tanto da essere stato preceduto da un’intervista data da Zelensky ai tre principali quotidiani italiani, Corriere della Sera, Repubblica e Sole 24 Ore, che l’hanno pubblicata lunedì mattina.

Non sappiamo di cosa discuteranno Zelensky e Meloni. Concretamente, il governo italiano ha appena approvato un decreto che contiene un nuovo invio di armi in Ucraina, il sesto, e ha già fatto capire che appoggerà le nuove sanzioni europee contro la Russia, che dovrebbero essere approvate entro questa settimana. Repubblica scrive che durante l’incontro Meloni potrebbe promettere a Zelensky la fornitura di «quattro o cinque» aerei da caccia italiani, ma solo se altri paesi occidentali faranno delle donazioni simili: e al momento non è chiaro se e quando succederà.

Meloni è una dei pochi leader di un grosso paese occidentale a non avere ancora incontrato Zelensky a Kiev. Il suo predecessore, Mario Draghi, era andato più volte in Ucraina nei primi mesi della guerra. Meloni e Zelensky si sono visti di persona solo una volta, dieci giorni fa, durante la visita di Zelensky a Bruxelles, in Belgio, per partecipare al Consiglio Europeo, la riunione dei capi di stato e di governo dell’Unione Europea. Dall’inizio del suo mandato Meloni ha comunque parlato più volte con Zelensky: dopo ogni colloquio ha ribadito che il governo italiano continuerà a sostenere l’Ucraina nei suoi sforzi per difendersi dall’invasione russa, iniziata circa un anno fa.

– Leggi anche: Invieremo caccia da combattimento all’Ucraina?

Per Meloni l’incontro con Zelensky sarà soprattutto un’occasione per rafforzare la propria immagine e credibilità internazionale. Nelle ultime due settimane è stata esclusa da un incontro di alto livello con Zelensky organizzato da Francia e Germania – sembra per via delle posizioni filorusse di due grossi partiti della maggioranza, Lega e Forza Italia – e il suo governo ha ricevuto parecchie critiche da alleati e avversari in giro per l’Europa per via delle dichiarazioni molto ostili nei confronti di Zelensky da parte di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia.

Nelle interviste date ai quotidiani italiani, Zelensky ha spiegato piuttosto didascalicamente che l’Ucraina «non può permettersi di perdere il sostegno dell’Italia, perché siete importanti nella coalizione e perché siete un paese leader dell’Unione europea». Zelensky ha anche commentato con una battuta le recenti dichiarazioni di Berlusconi: «Ho sentito le dichiarazioni di Berlusconi. Non lo conosco personalmente, forse dovrei mandargli qualcosa… Non so, cosa gli posso regalare? Vodka? Ho una buona vodka. Se una cassa di vodka è abbastanza per portare Berlusconi dalla nostra parte, allora risolveremo finalmente questo problema». Zelensky si riferisce al fatto che qualche settimana fa Berlusconi aveva detto di avere da poco ricevuto 20 bottiglie di vodka in regalo dal presidente russo Vladimir Putin, suo amico personale.