Non siete sole. È questo il messaggio che un gruppo di studenti di medicina dell'università di Nangarhar, in Afghanistan, ha voluto mandare alle compagne di corso cacciate dagli atenei per volontà dei talebani. Nella lettera inviata ieri dal ministro dell'Istruzione a tutte le università del Paese si legge che la sospensione durerà fino "a nuovo ordine" ma per le studentesse afghane il messaggio è chiaro: le porte universitarie si sono definitivamente chiuse.